E venne il giorno di aprire le braccia,
d'incatenare la morte alla croce:
durante una cena, il Figlio dell'uomo
ai peccatori consegna se stesso.
Ecco il mio corpo: prendete e mangiate;
ecco il mio sangue: prendete e bevete
perché la mia morte vi sia ricordata.
Farete questo finché io ritorni,
Ormai non temiamo la sete o la fame:
si fa nostra carne il corpo di Cristo,
e quando portiamo la coppa alle labbra
sentiamo il gusto d'un mondo ch' nuovo.
Banchetto pasquale, dove il cibo Dio,
segno d'amore, fermento d'unione:
tutti gli uomini, nati dall'alto,
trovano i beni del regno futuro.
Per Cristo Gesù, sacerdote perfetto,
e nello Pirito, nostro conforto,
per ogni dono, per ogni tua grazia
a te sia gloria, o Padre del cielo.
Maranatha! Amen! |