La mia preghiera è il canto.
Canti per una più attiva partecipazione alla Liturgia.

 
cant vedo
Preconio pasquale (Messale) - 0705.22
Questa è la notte che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo dall'oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo li consacra all'amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi. Questa è la notte in cui Cristo spezzando i vincoli della morte risorge vincitore dal sepolcro. (Nessun vantaggio per noi essere nati, se lui non ci avesse redenti.) O immensità del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontà: per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio! Davve ro era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore! (O notte beata, tu sola hai meritato di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo è risor to dagli inferi. Di questa notte è stato scritto: la notte splenderà come il giorno, e sarà fonte di luce per la mia delizia.) Il santo mistero di questa notte sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli ~afflitti. Dissipa l'odio, piega la durezza dei potenti, promuove la concordia e la pace. O notte veramente gloriosa, che ri congiunge la terra al cielo e l'uomo al suo creatore! In questa notte di grazia accogli, Padre santo, il sacrificio di lode, che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri, nella solenne liturgia del cero, frutto del lavoro delle api, simbolo della nuova luce. (Riconosciamo nella colonna dell’Esodo gli an tichi presagi di questo lume pasquale, che un fuoco ardente ha acceso in onore di Dio. Pur di viso in tante fiammelle non e stingue il suo vivo splendore, ma si accresce nel consumarsi della cera che l’ape madre ha prodotto per alimentare questa preziosa lampada.